Il Caffé Parisi situato nella suggestiva Piazza Antonio Salandra, di fronte all’antichissimo edificio della Pretura ha rappresentato per oltre 80 anni il punto “Storico” di riferimento non soltanto per tanti anziani che popolano la piazza ma anche per tanti giovani che lo scelsero come punto di ritrovo. Il caffé Parisi é stato testimone degli eventi e della vita della Piazza. Ad aprire lo storico caffé poco prima del 1920 fú Domenico “Mimmí” Parisi gran “viveur” che lo gestiva insieme alla moglie Checca, una donna minuta ma dal gran cuore. Domenico nel 1937 ristrutturó, ingrandí e abbellí il piccolo baretto che poi intorno alle metà degli anni 40 passò al figlio Augusto. E proprio con la gestione di Augusto Parisi che il Caffé visse gli anni di massimo splendore grazie al rinomato caffé, al primo banco gelati di tutta la cittá e ai famosissimi spumoni apprezzati da tre generazioni. La moglie di Augusto Parisi conosciuta da tutti come signora Maria é stata un’icona indelebile fino al suo ultimo giorno di vita a dare la sua forte presenza nel caffé. Sia Augusto Parisi e sia la signora Maria sono stati proclamati Cavalieri del Lavoro. Frasi celebri: Signora Maria: il cliente é sempre cliente sia per 100 lire che per 100.000 lire. Augusto Parisi: gli spumoni se non sono Parisi nn sono spumoni..quindi non hanno valenza. Riconoscere l’importanza storica e culturale del Caffé Parisi significa essere responsabili di un passato che ha molto da dire e da insegnare. L’ attuale proprietario Antonio Previdero con la moglie Giorgia ha pensato di ristrutturare il caffé nell’intento di accompagnare il visitatore tra i gusti e le fragranze del presente e i valori e le tecniche del passato. Il presente e il passato guardano cosí insieme il futuro del Caffé Parisi.